legame ed eredità che va oltre un semplice record

by time news

Si può dire che Theo Hernandez sia il miglior terzino sinistro capitato al Milan dopo l’era di Paolo Maldini. Attenzione, la premessa è doverosa, non si stanno paragonando i due giocatori nè per caratura storica nè per valore assoluto, nè tanto meno per caratteristiche. Si sta solo affermando che dopo lo storico capitano con il numero 3, il club rossonero non ha mai avuto un terzino sinistro così forte. Non si vuole togliere nulla a un giocatore splendido come Serginho o a uno solido come è stato Jankulosvski, ma negli ultimi sei anni il numero 19 ha veramente rivoluzionato il modo di giocare dei rossoneri.

L’eredità di Paolo

Che ci fosse qualcosa di speciale in Theo Hernandez lo si doveva capire subito. Il terzino transalpino arrivò a Milano, ancora molto giovane a 21 anni, ma con già l’etichetta di “talento sprecato”. Dopo l’exploit all’Atletico Madrid, l’esperienza al Real non lo aveva lanciato e neanche i successivi due prestiti all’Alaves e Real Sociedad. L’indizio che però ci fosse veramente del talento da sgrezzare sta tutto nelle modalità con le quali Theo è sbarcato a Milanello: convinto e sponsorizzato da Paolo Maldini. E questa benedizione, fatta dal difensore più forte della storia del calcio a un giovane emergente nel suo stesso ruolo, si è avverata. A Milano Hernandez ha trovato il contesto giusto e lo ha ribadito anche venerdì, dopo il 31esimo gol segnato con la maglia rossonera in tutte le competizioni: “Sono molto felice qua, la gente mi vuole bene e la squadra mi vuole bene ed è la cosa più importante”. Grazie al Milan e a tutti quelli che nel Milan lo hanno aiutato a far emergere le sue qualità (anche Paolo Maldini), oggi Theo Hernandez è tra i terzini sinistri più forti del mondo.

Record

Come detto, da quando è arrivato al Milan, il numero 19 ha saputo rivoluzionare il ruolo di terzino sinistro, interpretandolo in maniera moderna. Inizialmente era quasi un’ala e dimostrava di dover crescere tantissimo difensivamente ma anche caratterialmente. Passi in avanti che in queste ultime cinque stagioni sono stati fatti: e non sono stati passi a misura di gnomo, ma di gigante. Contro il Lecce Theo Hernandez ha raggiunto anche un record del suo idolo e mentore Maldini: con 29 gol in Serie A è il difensore che ha segnato più gol con il Milan. Un record che come tutti i primati ma che vale tanto, anche a testimonianza di un avvenuto passaggio di consegna – a distanza di quasi quindici anni – tra il capitano di ieri e quello del futuro. Già perchè le parole di Theo sono corrette: la gente lo ama e lui è felice, spesso indossa la fascia ed è un leader di questa squadra. Difficile magari che raggiungerà i livelli mitologici di Maldini ma potrà ugualmente scrivere pagine importanti della storia rossonera. Ed è bello che sia stato proprio Paolo, su Instagram a complimentarsi con il pupillo: “Grande Theo. La piccola differenza è che io ci ho messo 25 anni, a te ne sono bastati 5. Sei speciale!”

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